SUPPLENZE ATA

Serve meno propaganda e più concretezza

SUPPLENZE ATA

Oggi un dirigente con i ‘superpoteri’ ha difficoltà a sostituire un ATA assente

 

Il 23 settembre si è tenuto presso il MIUR un incontro tra le Organizzazioni sindacali del comparto scuola ed il Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione, sulle problematiche ATA ed in particolare sulle difficoltà di applicazione della legge di stabilità 2015 alle supplenze brevi. Per la UIL Scuola Ha partecipato Antonello Lacchei.

Dalle organizzazioni sindacali sono state rappresentate le forti limitazioni alla chiamata dei supplenti, anche in caso di assenze prolungate o di copertura della maternità, nonché le difficoltà – in assenza di un chiarimento – di sostituzione delle figure uniche (Assistenti tecnici, Cuochi Guardarobieri Autisti).

I rappresentanti del MIUR hanno indicato due possibili strade; l’immediata emanazione di una circolare che chiarisca gli spazi di intervento dei Dirigenti per garantire il diritto allo studio e la sicurezza degli alunni e l’avvio di una revisione delle previsioni della finanziaria 2015 nella legge di stabilità 2016.

Si sono inoltre affrontati i diversi temi:

il mancato ripristino delle posizioni economiche da gennaio 2015. Da fonti ministeriali NoiPa ha chiesto di aggiornare il software di trasmissione dei dati dei destinatari; ora è tutto in mano alla direzione dei sistemi informativi del MIUR che deve rilasciare un nuovo software;

La liquidazione dell’una tantum delle posizioni economiche È stato ultimato il controllo delle posizioni economiche bloccate e non liquidate. Nel mese di agosto il  MIUR ha inviatouna nota alla ragioneria per chiedere l’autorizzazione al pagamento delle stesse ma il ritardo accumulato è incomprensibile;

Il blocco della mobilità professionale tra le aree che deve essere superato;

La definizione dell’organico di scuola che viene affidata a tabelle non rispondenti alla realtà e garantita con interventi sull’organico di fatto insufficienti e poco trasparenti;

L’assenza del canale di reclutamento dei DSGA;

l’inviell’atto di indirizzo all’ARAN per la retribuzione dell’indennità ai DSGA che operano su piu scuole.

Insieme agli altri sindacati abbiamo chiesto inoltre che la circolare in via di emanazione espliciti che sulla  sostituzione per il primo giorno di assenza del personale docente la stessa legge di stabilità prevede che debba essere comunque salvaguardata l’offerta formativa.

la UIL Scuola intende promuovere forme di sensibilizzazione nei confronti della politica e dei ministeri coinvolti per ottenere, per il personale ATA soluzioni complessive frutto di una analisi completa che deve scaturire dal confronto con i lavoratori ed i loro rappresentanti. L’autonomia scolastica, che la UIL  vuole al centro dei processi di riforma deve poter contare appieno sulle professionalità dei diversi soggetti interessati che devono poter operare in sinergia senza le pastoie imposte da burocrati lontani dai problemi. E’ necessario che i Dirigenti scolastici – che la riforma pone in posizione di grande responsabilità – vengano  messi in condizione di garantire diritto allo studio e sicurezza nelle scuole.

A margine della riunione i rappresentanti del MIUR hanno informato le organizzazioni sindacali scuola che sono in via di autorizzazione  le ulteriori richieste di posti formulate dalle Direzioni regionali, per sopperire alle carenze di organico ATA.

L’operazione non ancora conclusa ha riguardato – ad oggi – sei regioni e 1.100 posti;

Con questa ulteriore tranche lo scostamento dell’organico di fatto da quello di diritto è di circa 8.200 posti, autorizzati sui reali fabbisogni, per la funzionalità delle scuole

La UIL Scuola chiede al Governo ed al Parlamento di riconsiderare i tagli della legge di stabilità 2015 e di dare stabilità all’organico ATA necessario per garantire le attività ordinarie e straordinarie delle scuole.