L’A.T. DI BRESCIA NON CAMBIA LA POSIZIONE SULLA VALUTAZIONE DEL PUNTEGGIO ZERO PER I RICORRENTI DIPLOMA MAGISTRALE. PRONTO IL MODELLO DI DIFFIDA.

04/10/2016

L’A.T. DI BRESCIA NON CAMBIA LA POSIZIONE SULLA VALUTAZIONE DEL PUNTEGGIO ZERO PER I RICORRENTI DIPLOMA MAGISTRALE. PRONTO IL MODELLO DI DIFFIDA.

In data 03 Ottobre 2016 la UIL SCUOLA BRESCIA ha ricevuto informativa sindacale in merito alle nomine a tempo determinato per l’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondo grado.

L’A.T. di Brescia ha comunicato che in merito al contenzioso in atto ha chiuso temporaneamente l’inserimento dei ricorrenti in GAE alla data del 23 settembre per l’urgenza della definizione delle nomine a tempo determinato anche se molti ricorrenti hanno segnalato in data successiva il possesso di decreto/ordinanza cautelare della magistratura amministrativa sia essa Tar del Lazio o Consiglio di Stato.

Inoltre ha confermato che la valutazione del punteggio di molti ricorrenti a zero punti con l’individuazione delle sole preferenze risulta dal loro punto di vista una strada corretta.

La UIL SCUOLA BRESCIA NON E’ D’ACCORDO E HA VERBALIZZATO IL PROPRIO DISSENSO!!

Ritiene tali scelte illegittime poichè:

  • il D.M. 235/2014 non prevedeva l’inserimento dei diplomati magistrale ma solo l’aggiornamento e l’unica modalità di accettazione della domanda era telematica e non cartacea ai sensi dell’art. 9 comma 6 che cita testualmente “fermo restando che tutte le tipologie di domande di cui al precedente comma 1 devono essere obbligatoriamente presentate, con la modalità via web sopra descritta….” e pertanto nessuno poteva inserirsi attraverso il canale telematico poiché chiuso a coloro che aggiornavano la propria posizione in graduatoria;
  • il D.M. 235/2014 prevede l’esclusione della domanda presentata diversamente dal web ai sensi dell’art. 10;
  • l’A.T. di Brescia ha pubblicato le graduatorie infanzia e primaria rettificate il 09 settembre 2016 creando disparità di trattamento tra coloro che hanno consegnata domanda cartacea entro il 17 maggio 2014 (valutata a punteggio pieno) e altri ricorrenti, inseriti a punteggio zero, con la sola valutazione delle preferenze e la mancata valutazione del titolo di accesso, degli altri titoli di servizio e culturali nonché dell’eventuale presenza di diritto alle garanzie dovute ai sensi della legge 104/92;
  • l’A.T. di Brescia nelle giornate del 09 e 10 settembre 2016 ha effettuato incarichi a tempo indeterminato utilizzando graduatorie che risultano illegittime, creando i presupposti per un eventuale danno erariale da parte del Dirigente dell’Ambito Territoriale e dei suoi funzionari perché non risultano individuati in maniera trasparente e legittima coloro che hanno diritto per merito all’inserimento nei ruoli della pubblica amministrazione;
  • è interesse da parte dell’A.T. di Brescia di effettuare gli incarichi a tempo determinato con la medesima impostazione di manifestata illogicità amministrativa e miopia continuando e perpetuando in errori che ledono il diritto dei ricorrenti;
  • che la magistratura amministrativa e nella fattispecie le ultime ordinanze di ottemperanza del Consiglio di Stato indicano testualmente che “un depotenziamento dell’iscrizione con riserva, ai fini della stipula di contratti a tempo determinato ed indeterminato, non sembra avere fondamento legislativo” e che, “laddove si consentisse all’amministrazione di frustrare (attraverso l’apposizione della richiamata clausola della “riserva”) l’aspettativa alla stipula di contratti di lavoro, ne deriverebbe il venir meno della ragione essenziale sottesa alla proposizione della stessa domanda giudiziale, nonché del tipico carattere di strumentalità che necessariamente deve collegare la pronuncia cautelare e l’utilità finale ritraibile a seguito della favorevole definizione del ricorso nel merito (in tal senso, l’art. 55, comma 1 del cod. proc. amm.)”, onde “deve essere disposta l’iscrizione dei ricorrenti nelle graduatorie di rispettivo interesse senza preclusioni di sorta alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato e fermo l’effetto risolutivo connesso all’eventuale soccombenza che dovesse risultare all’esito del giudizio di merito”: la magistratura ha apportato la sola modifica al D.M. 235/2014 consentendo oltre l’aggiornamento anche l’inserimento dei diplomati magistrale; NULLA è cambiato nella modalità di trasmissione della domanda attraverso il canale esclusivamente telematico.

Pertanto, alla luce degli eventi e delle nomine a tempo determinato che effettuerà l’A.T. di Brescia chiediamo a coloro che si trovano nella situazione di punteggio zero di inviare il modello di diffida allegato a tutela dei propri interessi.

Il modello è da inviare in maniera telematica (PEC, Email) oppure cartacea ai seguenti indirizzi:

1) Al M.I.U.R. – Ministero Istruzione Università e Ricerca Scientifica – Ufficio Scolastico Regionale per la Regione LOMBARDIA
2) All’Ambito Territoriale per la Provincia di BRESCIA
3) Al Commissario ad acta – Presso il M.I.U.R. – Ministero Istruzione Università e Ricerca Scientifica

4) Alla Procura della Lombardia della Corte dei Conti

La Uil Scuola comunica che non lascerà nulla di intentato e proporrà le azioni in tutte le sedi opportune.

Saremo vigili e chiediamo a tutti di segnalare tutte le anomalie che possano o potranno riscontrare.

Potete contattarci via email a brescia@uilscuola.it oppure nella sede di Brescia in Via Vantini 22/A durante gli orari di apertura al pubblico (vedi voce contatti).

MODELLO DIFFIDA INDIVIDUALE PER INSERIMENTO GAE DIPLOMATI MAGISTRALE