Incontro sindacati-ministro Madia-Esito negativo, si va verso lo sciopero

La Uil impegnata per una azione unitaria di tutti i sindacati

Per la Uil presenti Barbagallo e Foccillo. Per la Uil Scuola, Di Menna.
Dopo l’incontro con il ministro Giannini, anche quello con il ministro Madia a Palazzo Chigi non è andato oltre unavdisponibilità a continuare il confronto.
La risposta alla nostra richiesta di avviare il confronto per il rinnovo contrattuale è stata negativa.
I contratti sono bloccati dal 2009 ed il Governo non ha assunto impegno neanche per gli anni successivi (2016).
Unica nota positiva la conferma da parte del ministro delle immissioni in ruolo per 149.000 precari della scuola.
Dopo le 300 mila firme consegnate, dopo la manifestazione dell’8 novembre, le risposte del governo sono assolutamente deludenti, non tengono assolutamente conto dell’impegno professionale del personale della scuola e delle basse retribuzioni.
Come Uil abbiamo fatto proposte credibili anche per le coperture finanziarie possibili.
Dopo questo incontro, avendo già proclamato lo stato di mobilitazione ed attivato le procedure di legge, saremo costretti a dichiarare lo sciopero del personale.
Su questo la Uil ritiene necessaria una azione unitaria di tutti i sindacati, e per questo è previsto per mercoledì un incontro dei segretari generali delle tre confederazioni. La Uil Scuola continua ad insistere perché l’azione di protesta nella scuola veda insieme tutti i sindacati, per ilcontratto e per far sentire tutto il disagio e la contrarietà alla proposta del governo che colloca i prossimi aumenti retributivi per il 66 per cento (con criteri davvero offensivi) nel 2019.