AGGIORNAMENTO GPS 2024-25: LE NOVITÀ. RIMANGONO CRITICITÀ PIU’ VOLTE EVIDENZIATE DALLA UIL SCUOLA

La bozza di ordinanza presenterà le seguenti novità all’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022.

La novità presentate nella nuova bozza della nuova O.M. saranno presumibilmente le seguenti:

1. Le funzioni per la presentazione delle istanze saranno aperte per un periodo di 20 giorni a partire dalla data di pubblicazione dell’ordinanza. Le operazioni potrebbero partire a ridosso di Pasqua.

2. Per l’accesso alla prima fascia scuola primaria e dell’infanzia, il requisito dell’abilitazione viene confermato.

3. Per l’accesso alla seconda fascia scuola primaria e infanzia si potranno inserire anche coloro che sono iscritti al terzo anno o successivi del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria e hanno conseguito almeno 150 CFU

4. Per i docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, per la prima fascia si conferma il requisito dell’abilitazione

5. Per la seconda fascia è richiesto il titolo di studio coerente con i CFU prescritti dalla normativa per l’accesso alle classi di concorso.

6. Eliminazione dei 24 CFU quale requisito di accesso.

7. Gli ITP accedono o con abilitazione (prima fascia) o con diploma (seconda fascia). 

8. I docenti di sostegno accedono con il requisito della specializzazione per la prima fascia, mentre per la seconda fascia è necessario avere tre annualità di servizio specifico nel sostegno.

9. Per gli abilitandi o specializzandi nel sostegno si potranno iscrivere nella prima fascia con riserva: il titolo va conseguito entro il 30 giugno 2024 e la riserva si scioglie entro luglio.

10. Gli aspiranti già iscritti nelle precedenti GPS e che non aggiornano la propria posizione rimarranno inseriti con il punteggio già noto.

11. Gli iscritti negli elenchi aggiuntivi (I fascia GPS) potranno presentare domanda per l’inserimento a pieno titolo.

12. Si rivedrà il sistema MAD. La messa a disposizione sarà sostituita dall’interpello, un avviso pubblicato sui siti delle scuole e/o degli Uffici scolastici provinciali, in caso di esaurimento selle graduatorie di istituto. Alle procedure di interpello non potranno partecipare gli insegnanti che hanno già ricevuto un contratto a tempo determinato. Per i posti comuni ulteriore stretta: non potrà partecipare alla procedura di interpello delle scuole chi è inserito nelle GPS.

Rispetto al biennio precedente, dunque, saranno poche le novità, mentre restano tutte le criticità che abbiamo sollevato in questi due anni e che con molta probabilità non troveranno nessuna soluzione nel prossimo aggiornamento.

In arrivo anche una norma sulla continuità didattica per i docenti precari su supplenze annuali e fino al termine dell’attività didattica che vanno a coprire la gran parte dei cosiddetti posti in deroga.

Di seguito le criticità da noi evidenziate nel precedente biennio e che saranno presumibilmente confermate con la prossima ordinanza ministeriale

  • Nessuna pubblicazione preventiva delle disponibilità

Non sarà prevista la pubblicazione preventiva delle disponibilità da parte degli Uffici Scolastici provinciali. Per cui, i docenti, come nel biennio precedente, continueranno a produrre domanda di supplenza senza conoscere l’effettiva disponibilità dei posti.

  • Nessuna possibilità di nomina anche nei turni successivi se saltati dall’algoritmo

Anche nel prossimo biennio ci sarà la palese violazione dei diritti di coloro i quali sono utilmente collocati in graduatoria con un punteggio superiore e che verranno scavalcati, nei turni di nomina successivi, da chi ha meno punteggio, perché considerati rinunciatari per non aver espresso tutte le sedi nella domanda di partecipazione.

Nonostante il Ministero continui a soccombere in giudizio nei tanti ricorsi vinti dalla Federazione UIL Scuola Rua, non ha previsto nessuna modifica per sanare questa situazione.

  • Divieto di frazionamento di un posto intero per permettere il completamento orario

Il divieto del frazionamento di una cattedra intera al fine di consentire il completamento orario a chi ha una supplenza su uno spezzone orario, contenuto nella precedente ordinanza, con tutta probabilità sarà confermato anche per il prossimo biennio.

Come abbiamo più volte sottolineato, ciò è una palese violazione dell’art. 40 comma 7 del CCNL 2007, ancora in vigore,  in cui è chiaramente specificato che “ Il personale […] con orario settimanale inferiore alla cattedra oraria, ha diritto, in presenza della disponibilità delle relative ore, al completamento o, comunque, all’elevazione del medesimo orario settimanale”.

  • Divieto di presentare la domanda di interpello in altra provincia, se presenti nelle GPS, per i posti comuni

Mentre la possibilità di presentare domanda di interpello in altra provincia sarà permesso per i posti di sostegno, anche se presenti nelle graduatorie di altra provincia, sanando una criticità che la Federazione UIL Scuola Rua ha evidenziato da tempo, è paradossale che lo stesso trattamento non si preveda per i posti comuni. Ciò è un’evidente discriminazione.

  • Sanzioni per rinunce e abbandoni

Nessuna modifica per quanto riguarda le sanzioni da applicare in caso di abbandono o rinuncia ad una supplenza. Si continua a prevedere anche la cancellazione per l’intera vigenza delle graduatorie. Una sanzione che appare spropositata se pensiamo che non verrà data la possibilità di giustificare un eventuale abbandono.

  • Valutazione del servizio: penalizzati i docenti non specializzati con esperienza sui posti di sostegno.

Per il prossimo aggiornamento non è contemplata la possibilità di inserire il servizio che si svolgerà successivamente alla chiusura della procedura come reso possibile nel 2022 su specifica richiesta della UIL Scuola.

Per cui, non sarà consentito dichiarare la data di fine contratto della supplenza in corso qualora sia successiva al termine della presentazione della domanda, al fine di acquisire il maggiore punteggio possibile nell’a.s. 2023/24. Oppure, nel caso di inserimento nella seconda fascia del sostegno, per la quale servono almeno tre annualità, non sarà possibile inserirsi con riserva e far valere la terza annualità in corso: a molti sarà così preclusa la possibilità di  raggiungere i 180 gg. nell’a.s. in corso oppure dichiarare il servizio dal 1 febbraio fino al termine degli scrutini e di inserirsi nella seconda fascia sostegno per il prossimo biennio.

  • Limitazioni per il personale di ruolo che accetta supplenza su altro grado o tipologia di posto.

A partire dall’a.s. 2024/25 i docenti di ruolo potranno produrre domanda di supplenza per altro grado, classe di concorso o tipologia di posto solo per l’orario intero. Con l’entrata in vigore del nuovo CCNL 2019/21, non firmato dalla Federazione UIL Scuola Rua, è, infatti, preclusa loro la possibilità di indicare nella domanda gli spezzoni orari.

Contrari ad eventuali blocchi per i supplenti

È in arrivo una norma che tenderà a bloccare i docenti precari su supplenze di sostegno.

Piuttosto che pensare a come bloccare i docenti, continuiamo a sostenere che l’urgenza è quella di aprire più corsi universitari specializzanti sul sostegno e autorizzare il contingente delle immissioni in ruolo pari al fabbisogno, per superare la prassi di utilizzare questi insegnanti a tempo. Solo 21.000 ammissioni ai corsi universitari di specializzazione, tra l’altro geograficamente non funzionali alle reali esigenze dei territori, a fronte di un fabbisogno – 90.000 posti in deroga sul sostegno – che non rispecchia appunto l’esigenza di un intero paese. Solo così si può dare una risposta concreta ad una esigenza sempre più evidente, limitando, il più possibile, che l’alunno con disabilità sia assegnato ad un docente senza titolo. Sul fronte delle assunzioni, inveve, bisogna considerare le GPS di I fascia come ulteriore canale di assunzione in ruolo in cui è inserito personale già abilitato su posto comune o specializzato sul sostegno. Se vogliamo dare il giusto valore sociale al personale della scuola per “recuperare l’autorevolezza persa” del personale, è in primis obbligo dell’Amministrazione attivare procedure concorsuali eque, chiare e ben definite che diano certezze a chi vi partecipa, ma anche quello di valorizzare il personale che vanta titoli e diritti di graduatoria, al fine di evitare disparità di trattamento tra i colleghi e nell’interesse della comunità educante tutta.

Così come resta imprescindibile, per la UIL, la trasformazione dell’intero organico di fatto in organico di diritto soprattutto per i posti di sostegno, che permetterebbe non solo di assumere il personale precario su tutti i posti vacanti oggi disponibili ma soprattutto eviterebbe un numero esorbitante di supplenti che non garantiscono la continuità didattica agli alunni con disabilità.

In allegato una scheda di sintesi con le novità previste per il prossimo aggiornamento delle GPS. 

LA NOSTRA SCHEDA

Per qualsiasi necessità e/o informazione è possibile prenotare appuntamento presso le nostre sedi operative secondo le aperture previste.

La Segreteria Territoriale

Federazione Uil Scuola Rua Brescia