Storica Sentenza della Corte di Giustizia Europea, adesso però tocca ai Giudici Nazionali derimere la questione, infatti si legge: “…non è certamente escluso che il settore dell’insegnamento pubblico della religione cattolica richieda un costante adeguamento tra il numero di lavoratori impiegati e il numero di potenziali utenti, il che comporta, per il datore di lavoro, esigenze provvisorie in materia di assunzione, ove l’esigenza particolare di flessibilità, in tale settore, è idonea a giustificare, alla luce della clausola 5, punto 1, lettera a), dell’accordo quadro, il ricorso a una successione di contratti di lavoro a tempo determinato.
Tuttavia, l’osservanza di tale disposizione esige che sia verificato concretamente che il rinnovo di simili contratti miri a soddisfare esigenze provvisorie e che tale possibilità non sia utilizzata, di fatto, per soddisfare esigenze permanenti del datore di lavoro in materia di personale.
Orbene, nel caso di specie, i diversi contratti a tempo determinato che legano i ricorrenti al loro datore di lavoro hanno dato luogo allo svolgimento di mansioni simili per vari anni, cosicché si può ritenere che tali rapporti di lavoro abbiano soddisfatto un fabbisogno duraturo, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare”.
La UIL Scuola IRC è convinta che sia necessaria una normativa atta a stabilizzare a tempo indeterminato i docenti di religione attraverso delle procedure che diano una risposta organica al reclutamento a tempo indeterminato, al fine di dare una risposta immediata a chi, da anni, svolge il proprio lavoro con contratti a tempo determinato. Rivendichiamo delle procedure straordinarie di assunzione, con graduatorie ad esaurimento e che tengano conto della professionalità maturata sul campo.
Dunque storica sentenza della Corte di Giustizia Europea, ma c’è ancora molto da fare.
Nei prossimi giorni vi aggiorneremo con le iniziative che metteremo in atto.
Allegato: CP220001IT-1
La Segreteria Territoriale UIL SCUOLA BRESCIA/UIL SCUOLA IRC BRESCIA